Gli squali, magnifici predatori dei mari

Gli squali, magnifici predatori dei mari

Esistono circa 500 specie diverse.

Nel corso del tempo lo squalo ha conquistato il soprannome di “mangiatore di uomini”. Fama dovuta al fatto che questi giganti del mare addentano tutto quanto possa sembrare commestibile, uomo compreso. Spesso nello stomaco sono stati ritrovati corpi intatti di leoni marini, foche e altri piccoli squali.

I predatori del mare seguono la scia delle navi in attesa di abboccare qualche residuo, oppure i banchi di acciughe, sardine e aringhe di cui fanno grandi scorpacciate. Talvolta si affollano intorno alle balene arpionate per dilaniare la carne. Le mandibole degli squali sono potenti, la loro caratteristica è che muovono sia la parte superiore che inferiore.

Mentre vi sono specie inoffensive che si nutrono di plancton, che ingoiano semplicemente tenendo la bocca aperta.

La ferocia con cui si scagliano verso le prede è riconducibile soprattutto a due motivi principali: la fame, quindi ricerca di cibo; la difesa, in caso di minaccia.

Gli squali sono privi ossa, vengono raggruppati fra i pesci cartilaginei, insieme alle razze e alle mante. Sono forniti di potenti muscoli e hanno una forma aerodinamica, che consente loro di raggiungere una velocità piuttosto elevata, circa 70 km/h.

Sul corpo troviamo diverse tipologie di pinne con funzioni specifiche. La pinna della coda serve per dare propulsione, quindi maggiore velocità; quelle situate nelle regioni pelvica, dorsale, pettorale e anale, garantiscono loro stabilità e sostegno.

Le branchie, poste lateralmente, sono coinvolte nella respirazione. Le fessure branchiali assicurano lo scambio gassoso, ossigeno e anidride carbonica.

Sono dotati di ottima vista e olfatto. Sono capaci di percepire le vibrazioni nell’acqua e il campo elettromagnetico proveniente dagli altri pesci, facilitando la caccia. Inoltre sembrano non riposare mai, sempre in cerca di cibo.

Gli studiosi e gli appassionati riferiscono dell’esistenza di addirittura 500 specie: squalo spinoso, squalo balena, squalo della Groenlandia o sonnolento (così chiamato perché per la sua abitudine a galleggiare pigramente lungo le coste), squalo bianco. Quest’ultima specie la troviamo anche nei mari italiani: Tirreno, Mediterraneo, Adriatico, Ligure.

[Fonte testo: http://www.infoanimali.it/  http://www.animalinelmondo.it/  http://www.focusjunior.it/ ]

[Fonte immagine: http://www.encoding.com/ ]

 

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